MuSaBa: il sogno a colori di Nik Spatari a Mammola

Hai mai sentito parlare della Cappella Sistina della Calabria? E dei visionari Nik Spatari e Hiske Maas? No? E allora seguimi, ti racconterò in breve chi sono e cosa hanno realizzato, il resto dovrai scoprirlo di persona. Non si può raccontare una magia!

Le origini del Museo di Santa Barbara: il parco di arte contemporanea in Aspromonte

Nik Spatari è un pittore, scultore e architetto originario di Mammola. Negli anni 50 si trasferisce a Parigi dove frequenta lo studio di Le Corbusier e si confronta con artisti del calibro di Picasso e Max Ernst.
Qui conosce Hiske Maas, olandese, che diventerà la sua musa ispiratrice e compagna di vita.
Dopo un periodo trascorso tra le principali capitali d’arte europee, i due decidono di far rientro nel profondo Sud per dar vita al sogno di Nik, un parco museo laboratorio dove produrre, accogliere, sperimentare l’arte, l’architettura e la scultura.
È il 1969 quando Nik e Hiske tornano a Mammola, un paesino ai piedi dell’Aspromonte, nella Vallata del Torbido. Qui, a pochi km dal centro del paese scoprono i ruderi di una ex grangia certosina del X sec, e decidono di costruire il loro sogno e far ritorno ai colori del Mediterraneo.
Il progetto negli anni si scontra con una burocrazia ostile che mette in difficoltà i protagonisti ma la loro caparbietà è più forte e oggi il MUSABA racconta, attraverso il suo innegabile fascino, la vita e le opere di questo grandioso artista e della sua musa.

Le opere del Museo di Santa Barbara

foresteria musaba

Foresteria del Musaba

Il Musaba è il più grande Museo a cielo aperto della Calabria: si estende per 7 ettari fino all’alveo del fiume Torbido. Un luogo dove arte, architettura, pittura e paesaggio si fondono creando un luogo unico al mondo.
Chi arriva da fuori percorrendo la Strada Grande Comunicazione Ionio Tirreno all’altezza di Mammola, scorge una particolarissima scultura, oggi simbolo del Musaba. Si tratta del “Concetto Universale, l’opera più imponente dell’intero parco che rappresenta dei raggi solari stilizzati.
Lungo il percorso di visita del Musaba sono dislocate tantissime opere realizzate negli anni ’80 da Nik Spatari e da diversi artisti internazionali.

Allinizio ci accoglie “Sabalizard”, una gigantesca lucertola rivestita con tessere di mosaico, realizzata tra il 2000 e il 2001. Continuando, nei pressi di un fantastico giardino di canne di bamboo, spicca la “Farfalla, anche questa un’opera del 2001 realizzata in calcestruzzo e fondi di bottiglie di vetro colorate.
Da qui si accede ad una delle opere artistico-architettoniche più imponenti del museo: la foresteria. Un luogo dedicato all’ospite che decide di soggiornare all’interno del parco e vivere a diretto contatto con l’arte del visionario Nik Spatari.
La struttura dispone di 22 posti letto disposti all’interno delle cosiddette celle darte, ciascuna decorata con murales ispirati all’arte contemporanea. L’esterno è impreziosito da una serie continua di mosaici a cui Nik ha lavorato fino alla sua morte.
Al centro del chiostro si innalza “lOmbra della sera”, una scultura in ferro alta 15 metri realizzata nel 2006 e ispirata al famoso bronzetto etrusco del 200 a. C..

Il sogno di Giacobbe: la Cappella Sistina della Calabria

sogno di giacobbe del musaba di mammola

Probabilmente l’opera più famosa e più conosciuta di Nik Spatari. Il “Sogno di Giacobbe è un’opera monumentale che si estende per tutto l’abside dell’ex Chiesa di S. Barbara, lungo 14 metri, alto 9 e largo 6.
La tecnica utilizzata per realizzare quest’opera è un’invenzione personale di Nik. Si tratta di figure ritagliate su fogli di legno, dipinte e poi applicate al soffitto, che danno al visitatore l’impressione di elementi volanti e sospesi.
L’opera è dedicata a Tommaso Campanella e a Michelangelo.
Il percorso si conclude con la visita della “Rosa dei Venti, lo spazio museale dove sono custodite le principali opere pittoriche dell’artista.

Come arrivare al Musaba di Mammola

Il Museo di Santa Barbara è raggiungibile solo in auto.

  • Autostrada Salerno – Reggio Calabria: esci a Rosarno e imbocchi la SS682 Jonio-Tirreno in direzione di Marina di Gioiosa Ionica. Esci allo svincolo di Mammola e poi segui le indicazioni per il Musaba. 
  • SS106 Jonica: imbocchi la SS682 Jonio-Tirreno, esci allo svincolo di Mammola e poi segui la segnaletica per il Musaba. 

 

 

Informazioni pratiche

Per informazioni su orari e costo biglietto puoi visitare il sito www.musaba.org – Mobile: +39 333 2433496

 

Cosa vedere vicino il Musaba di Mammola

 

Note: Foto in evidenza di Luigina La Rizza

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